giovedì 17 aprile 2008

Accenni di onoterapia

Mi occupo di 3 asinelle (tra poco saranno 4) di un centro.Una è ancora un puledrino ma è sicuramente la più affettuosa e quella che ha più voglia di imparare.Sono ancora da educare (l'asino a differenza del cavallo non si addestra, ma si educa!) per poi essere impiegate successivamente nell'onoterapia.L'onoterapia, o terapia assistita con l'asino, è ancora poco conosciuta in Italia e soprattutto non è una disciplina riconosciuta.Se pensiamo che ancora oggi, dopo più di 20 anni, l'ippoterapia non è riconosciuta...beh...allora credo che il nostro amico asino dovrà attendere parecchio!Eppure vi assicuro che si tratta di una terapia strepitosa, entusiamante e adattissima a persone con disturbi della sfera affettiva e della comunicazione.Mi permetto di affermare che fa miracoli anche con i normodotati...dopo tutto a chi non serve avere e ricevere affetto?L'asino per questo è un maestro!E' un animale che appena inizia a farsi accarezzare non ti lascia un attimo e se smetti ricerca la tua mano.Ti riconosce dall'odore e vuole e cerca la tua compagnia.Appena mi avvicino al paddock portano i loro musetti curiosi fuori e iniziano ad annusarmi.Allora, per farmi riconoscere avvicino la mano al loro musone...Annusano, annusano e poi soffiano...mi hanno riconosciuto!E' solo adesso mi permetto di accerezzarle.Dopo tutto io non mi farei accerezzare da qualcuno che non riconosco!Così via alle coccole!

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